MONDIALE 2010 - Italia, è un "Gabbiano di legno". Bronzo alla Serbia

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cate89
view post Posted on 11/10/2010, 13:56




Italia, è un "Gabbiano di legno". Bronzo alla Serbia



Gli azzurri lasciano il campo alla Serbia fermandosi così al 4° posto del Mondiale Italiano. 32 anni dopo il miracolo e la magia del pala Eur non si sono ripetuti.
Azzurri impantanati, Serbia più determinata.
Risultato giusto



Italia - Serbia 1-3 (21-25 20-25 28-26 19-25)

Italia: Savani 7, Birarelli 4, Fei 12, Parodi 18, Mastrangelo 7, Vermiglio 1, Marra (L); Zaytsev 8, Sala 3, Lasko 4, Travica. N..e.: Bari (L). All. Anastasi.
Serbia: Janic 1, Stankovic 11, Miljkovic 23, Kovacevic 8, Podrascanin 15, Grbic 2, Rosic (L); Nikic 8, Terzic, Petrovic. N.e.: Petkovic, Starovic. All. Kolakovic.
Arbitri: Hobor (Ungheria) e Sakaide (Giappone)
Note: Spettatori 12.000. Durata set 25' 22' 30' 22' Tot. 1h39'. Italia: muri 9, ace 4 bs 16, errori 12. Serbia: muri 17, ace 3 bs 12, errori 12.

ROMA - Si ferma al quarto posto la corsa azzurro nel Mondiale italiano. 32 anni dopo il "Gabbiano d'argento" i ragazzi di Andrea Anastasi, sembrano più un gabbiano impantanato nelle acque torbide di un mare ricco di petrolio.

La squadra si perde, i volti ben presto, sotto la determinazione della Serbia, si incupiscono come nei giorni peggiori. Il terzo set porta la firma del capello biondo Zaytsev e delle battute finali di Sala. Altrimenti sarebbe stato 0-3 e tutti a casa. Nella due giorni romani ci si aspettava (parla la passione) qualche cosa di più ma il 4° posto, rispetto alle quattro squadre in campo nella Final Four, è quanto questa Italia (parla la ragione) si merita per i valori espressi in campo. Serviva, nella due giorni, l'entusiasmo contagiante di Zaytsev. Invece i volti azzurri non sono stati all'altezza. Ci sarà da riflettere.

La partita

1° set
- Passata la grande paura verdeoro, l'Italia scende in campo più sciolta. Fei trova due punti vincenti in avvio (5-2). Una battuta sbagliate e un attacco out serbo valgono il 7-2. Fei e Parodi fanno il loro, e bene (10-6). Miljkovic trova il pirmo punto con una alla sporca che infila tra il muro e la rete azzurra: 12-10. Fei sembra l'opposto più in palla, ma Milikovi non vuole essere da meno. Difende e contrattacca: 14-12. Podrascanin mura, due volte, Miljkovic trova un ace: 14-15 (0-6 per la Serbia dal 14-9). Italia in confuzione. Grbic non si legge, gli azzurri invece pasticciano in ricezione e contrattacco: 17-19. Kovacevic dimostra continuità in attacco, Podrascanin mura Mastrangelo e Fei: 20-23, 21-24. Il set lo chiude Ivan Miljkovic con un ace che gli azzurri guardano passare.

2° set - La Serbia confema Nikic per Janic. Gli uomini di Kolakovic partono di slancio: 2-4, 3-5. Nikic è una spina nel fianco (3 punti per lui in avvio di set e un buon lavoro di seconda linea), così come Kovacevic. L'Italia non punge al servizio e regala in attacco, come accade nel 10-14, un attacco in rete di Birarelli. La Serbia gioca senza fronzoli, più fluido il suo gioco. Il 14-16 a firma di Miljkovic già al 9° punto personale ne è l'emblema. Lui tira, gli azzurri spesso appoggiano. Anastasi chiede il time out dopo l'ennesimo appoggio in campo avverso a cui è seguito un potente attacco dell'oppostone serbo. Sul 16-20 serbo Anastasi si siede. Stankovic mura Savani che poco prima aveva sparato un attacco out: 19-23. Ivan in attacco er Stankovic a muro su Birarelli blindano il set.

3° set - L'Italia non cambia. La partita sembra aver già preso l'uscita per Belgrado. Fei attacca out, Fei si fa murare da muro a tre della Serbia: 5-8, Anastasi si alza dalla sedia sulla quale si a seduto, sconfortato, rovesciandola. La squadra ha una brutta faccia, chiede una reazione. Parodi (attacco) e Savani (2 ace, i primi due dell'Italia nel match) ci provano: 9-8. Fei ora picchia e firma il 12-12. Ma questa parità dura un lampo, il tempo che la Serbia torni a farsi sentire e l'Italia a sbagliare. Anastasi chiede il time out sul 14-17-. Tutto sembra essere tornato in linea con i primi due set. Ma gli ingressi di Sala e Zaytsev portano nuove energie. Il centrale al servizio e Zaytsev in attacco riaccendono l'Italia: 19-20. Dai nove metri Sala propizia il 21-20 (muro di Mastrangelo). Zaytsev è invece il protagonista in prima linea dove chiude il 24-22. La Serbia annulla quattro set ball, ma Zaytsev attacca da 2 senza paura e poi trova un ace: 28-26.

4° set - Zaytsev e Sala restano in campo. Fei non punge, Miljkovic si. La Serbia è avanti 5-8. Sul 5-9 erorri Italia, Anastasi chiede time out e manda in campo Lasko. Sala però attacca out: 5-10. Nikic fa mani out: 5-11. Sul 5-12, Anastasi richiama time out.L'ultimo. Mette la squadra spalle al muro. Lasko riattacca out, non troba la palla. Entra Travica. La musica non cambia. Serbia determinata, Italia nel pallone. Gli errori si seguono a ruota. Lasko fa fallo di seconda linea: 7-16. La Serbia cede qualcosa (2 errori: 11-17), ma è poco, pochissimo. Zaytsev e Sala ci mettono del loro anche al turno di battuta (Lasko trova due punti sulla ricezione lunga di Kovacevic): 17-21. Ma il set è nelle mani dei Serbi. lalsko gonfia la rete al servizio: 18-24. Ivan chiude il match per il bronzo. Meritatamente.

fonte: Volleyball.it

Attached Image: italia_del.jpg

italia_del.jpg

 
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